lunedì 8 aprile 2019

Cosmeceutici: cosa sono?



Cosmeceutico… che parolone!!! 
Eppure, leggendo di cosmetici, vi capiterà di incontrare il termine cosmeceutico. Si tratta di un termine derivato dalla fusione di due parole: cosmetico e farmaceutico.  Esso indica un prodotto naturale o artificiale, a base di principi fortemente attivi in grado di penetrare la parte superficiale dell’epidermide e di agire contro gli inestetismi cutanei.


Nonostante la loro diffusione, i cosmeceutici non sono stati ancora inquadrati dal punto di vista normativo e legislativo.
Infatti, l’articolo 1 della legge 713/81, recita come segue: “per prodotti cosmetici si intendono sostanze e preparazioni diverse dai medicinali, destinate ad essere applicate sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni), oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo, esclusivo o prevalente, di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, correggere gli odori corporei, proteggerli o mantenerli in buono stato.”

Inoltre, l’art. 2 della legge, precisa: “i prodotti cosmetici non hanno finalità terapeutiche e non possono vantare attività terapeutiche”. 


Ma la faccenda si complica… un cosmetico è considerato tale quando non cura delle malattie dermatologiche. Ma allora le smagliature o la cellulite non sono considerate una malattia? evidentemente no!! Sono “solo” inestetismi cutanei.

Non esistendo una definizione precisa e riconosciuta di cosmeceutico, si utilizza questo termine per indicare un cosmetico "più attivo" degli altri, ma “meno attivo” di un farmaco.  A nostro parere un prodotto dovrebbe avere due sole classificazioni: COSMETICO o FARMACO. In questa classificazione, i COSMECEUTICI rappresentano una sottoclasse dei cosmetici che funzionano “meglio” dei cosmetici classici.


Secondo la legge, i cosmeceutici (e i cosmetici in generale) possono, anzi debbono intervenire sugli inestetismi della pelle ma non per curare e guarire delle malattie cutanee. Resta da definire però quali sono “inestetismi” e quali “malattie”...


Il nostro consiglio per voi: un prodotto cosmeceutico naturale, costruito con un razionale scientifico e con una efficacia provata sperimentalmente è merce rara. Sono pochi quelli che funzionano. Trovateli!!

mercoledì 3 aprile 2019

Prodotti naturali: una valida alternativa per proteggere la vostra pelle dai raggi UV




L'aumento della radiazione solare ultravioletta sulla superficie terrestre ha portato ad un impoverimento dell'ozono stratosferico negli ultimi decenni, accelerando così la necessità di proteggere la pelle umana dagli effetti nocivi delle radiazioni UV che possono causare eritema, edema, iperpigmentazione, fotoinvecchiamento e cancro della pelle.

Esistono molti modi diversi per proteggere la pelle dagli effetti dannosi delle radiazioni UV. 
Il modo più popolare per ridurre la quantità di radiazioni UV che penetrano nella pelle è l'applicazione topica di prodotti solari commerciali (creme o oli) che contengono molecole attive che assorbono o riflettono i raggi UV. 

Le molecole attive dei filtri solari hanno diversi meccanismi di azione e sono suddivisi in agenti inorganici e organici.
I filtri solari inorganici riflettono e diffondono radiazioni UV e visibili, mentre i filtri solari organici assorbono le radiazioni UV e quindi emettono energia come calore o luce. Queste molecole perlopiù sintetiche hanno una concentrazione limitata in base alla normativa vigente.

Diversi composti naturali con proprietà di assorbimento UV sono stati utilizzati per sostituire o ridurre la quantità di agenti di protezione solare sintetici. Oltre alla proprietà di assorbimento UV, la maggior parte dei composti naturali agiscono anche come antiossidanti, antinfiammatori e agenti immunomodulatori, che forniscono ulteriore protezione contro gli effetti dannosi dell'esposizione alle radiazioni UV. 

I composti derivati da fonti naturali si stanno affermando per l'uso in prodotti per la protezione solare e hanno rafforzato la tendenza del mercato verso i cosmetici naturali. 
L’articolo che abbiamo letto, parla di vari prodotti naturali derivati da propoli, piante, alghe e licheni e spiega che gli studi effettuati hanno dimostrato scientificamente proprietà di fotoprotezione contro i danni alla pelle indotti dall'esposizione alle radiazioni UV.

Il nostro consiglio per voi: i prodotti naturali, se verificati scientificamente, possono essere utilizzati con successo nei cosmetici di nuova generazione (cosmetica 2.0) al posto dei prodotti sintetici. Non esitate a contattarci per avere ulteriori informazioni utili al vostro benessere!